ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La prossima settimana si scriverà la storia. Il 12 giugno sarà il giorno dello storico incontro tra il leader della Nord Corea Kim Jong-Un e il Presidente Americano Donald Trump, volto a distendere i rapporti diplomatici e a risolvere la crisi nucleare.

Una svolta fondamentale, visto che i due leader non si sono mai incontrati prima e non si sono mai nemmeno parlati a telefono. Sia che amiate la politica estera e sia che la detestiate, questo incontro interesserà anche noi golfisti.

Sembra infatti che il presidente Trump abbia intenzione di trascorrere del tempo con Kim Jong Un anche a seguire del loro incontro a Singapore.

Secondo un report di Daily Beast, due addetti dell’amministrazione del numero uno americano avrebbero dichiarato che Trump stia considerando l’idea di invitare il leader Nord Coreano nella sua tenuta di Mar-a-Lago a Palm Beach, Florida.

L’obiettivo sarebbe quello di trascorrere del tempo libero insieme, durante il quale giocare anche a golf.

Le possibilità aumentano se si pensa che i due potrebbero scendere in campo direttamente a Singapore, visto che l’Hotel di Sentosa in cui ci sarà l’incontro è vicino a diversi percorsi, tra cui il famoso Serapong Course del Sentosa Golf Club.

Eric Bolling, amico di Trump ed ex personalità di Fox News, ha affermato che vedere entrambi su un campo da golf sarebbe una vera conquista.

“Penso che sarebbe fenomenale e che si tratterebbe di una vittoria grandiosa in politica estera per il Presidente Trump riunire a portare Kim Jong Un su un campo da golf, specialmente se lo facesse a Mar-a-Lago. Molti affari si svolgono spesso tra le 18 buche e mi piacerebbe vedere come si svolgerebbe il match.”

E siamo quasi sicuri che Trump, visto la ‘carriera’ da amateur, batterebbe facilmente il leader nord coreano.

Sebbene il padre di Kim sia stato protagonista di leggende sulle proprie performance golfistiche, la sua esperienza sui percorsi è più che un mistero.

Non sarebbe la prima volta che Trump tramuta gli incontri internazionali in piacevoli giornate tra le 18 buche.

Mesi fa è stato avvistato giocare con il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe così come con senatori americani. Del resto, dall’inizio del suo mandato, Trump ha già registrato ben 110 giri, ovviamente solo una piccola parte con scopi diplomatici.

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