ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Amici golfisti, preparatevi: è in arrivo una ventata di cambiamento sul gioco che più amiamo.

Ma che ventata, un vero e proprio tornado.

La R&A e la USGA hanno infatti presentato oggi l’anteprima delle nuove Regole del Golf che entreranno in vigore dal prossimo 1 Gennaio 2019.

Una bozza che comprende ben 30 modifiche, che hanno l’obiettivo di semplificare la comprensione e l’applicazione delle regole stesse, così come modernizzare il futuro dello sport.

I cambiamenti comprendono un’ampia varietà di argomenti – dal poter poggiare il bastone in ostacolo, all’eliminazione della penalità per il movimento della palla fino alla riparazione dei green – e rappresentano il risultato di cinque anni di lavoro e cooperazione tra USGA e R&A per evitare tutte le penalità più inutili.

“Abbiamo studiato tutte le regole, cercando un modo per renderle più intuitive e semplici, e crediamo di aver sviluppato una quantità significativa di miglioramenti”, ha affermato David Rickman, l’executive director della R&A.

“É importante che le regole continuino a evolversi, rimanendo in armonia con i cambiamenti che subisce lo stesso gioco. Siamo però stati attenti a non cambiare i pilastri delle regole e le caratteristiche degli stessi”.

Una delle regole, che subirà dei cambiamenti è il determinare se un giocatore abbia o meno mosso la pallina durante l’address.

La stessa regola che provocò l’ira e le polemiche del Tour durante lo scorso US Open, quando la USGA decise di penalizzare Dustin Johnson per aver causato “più probabilmente che non” il movimento della pallina, sebbene non ci fosse la certezza assoluta.

Dal 2019, con la regola 9.2, ci sarà una nuova eccezione:

“Un giocatore sarà penalizzato solo quando è certo, o virtualmente certo (almeno il 95%) di aver causato il movimento della pallina, eliminando così molte questioni. Una volta chiarita la situazione, il giocatore potrà riporre la pallina nella sua posizione originale”.

Una delle regole che senza alcun dubbio influenzerà i tornei del Tour, è la nuova che permetterà di riparare ogni danno presente sul green: dal segno dei chiodi ad altri provocati dalle scarpe, fino a buchi di animali. Il bello è che si potranno riparare liberamente anche sulla linea del putt, senza incorrere in penalità.

Novità anche per le aree di ostacolo, in cui non ci sarà più penalità per aver mosso impedimenti sciolti, per aver toccato il terreno o per aver toccato l’acqua.

Ecco altri cambiamenti che senza alcun dubbio rivoluzioneranno il gioco di tutti:

– il tempo per cercare le palline non sarà più di cinque minuti bensì di tre.

I giocatori potranno rimuovere impedimenti sciolti dal bunker. Rimane la penalità per il giocatore che tocca la palla col bastone durante l’address o quando tocca la sabbia durante il backswing.

I bastoni rovinati o rotti possono essere utilizzati durante la gara, anche nel caso in cui questi siano stati danneggiati per uno scatto di rabbia. Precedentemente, solo i bastoni danneggiati durante “il normale svolgimento del gioco” potevano essere utilizzati. Se per esempio un giocatore danneggiava il putt per rabbia, era poi costretto a puttare con un altro ferro.

Il comitato di gara hanno il dovere di segnare la maggior parte degli ostacoli con i paletti rossi al posto di quelli gialli, permettendo così il droppaggio laterale.

Per migliorare la velocità di gioco a livello ricreativo, i giudici devono incoraggiare l’applicazione del ‘ready golf’; devono permettere di imbucare mantenendo l’asta in buca; devono suggerire una forma stroke alternativa con un risultato che non superi il doppio bogey.

Se tutte le modifiche verranno accettate, il numero totale delle regole verrà ridotto da 34 a 24.

Dopo le critiche del passato, secondo cui il libro delle regole fosse troppo complicato, la USGA e la R&A hanno finalmente rivoluzionato ogni aspettativa.

Quello che nascerà sarà un libro più semplice e comprensibile, che si occuperà di tutte le regole più comuni. I due organi “legislativi” del golf accetteranno feedback sui cambiamenti proposti per i prossimi sei mesi, fino alla fine di agosto, prima di redarre una bozza del nuovo libro.

Cliccate qui e non perdete l’occasione di dire la Vostra!

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