ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Tra due settimane il PGA Tour e lo European Tour si trasferiranno nel Wisconsin, più precisamente ad Erin Hills per lo US Open. Per settimane, si sono susseguite notizie sulla difficoltà del percorso, sulla sua estrema lunghezza (più di 7100 metri).

Con caratteristiche tutt’altro che tradizionali per un Major come l’Open Americano. Insomma, i campioni che solcheranno i suoi lunghi e ampi fairway dovranno abituarsi presto al rimbalzo, che la palla potrà subire al contatto con il terreno, così come all’effetto del vento su di essa. Ma soprattutto: meglio non mancare il centro pista, perché i rough sono davvero un incubo.

Nella giornata di ieri, Wesley Bryan, recentemente campione sul PGA Tour e noto membro dei Bryan Bros, ha condiviso un video su Twitter riguardante i rough di Erin Hills, alti quasi 60 centimetri… Un’impresa cercare la palla ma anche giocarla una volta trovata!

Lo US Open inizierà il prossimo 15 giugno, quindi c’è ancora tempo perché la USGA prepari il campo al meglio delle condizioni, … tagliando i rough. Anche se lasciandoli così, vista la difficoltà, il divertimento – per noi a casa più che per i pro – sarebbe assicurato.

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