ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La pioggia non ha dato tregua al Portugal Masters e nella quarta giornata ha costretto prima allo stop e poi alla sospensione definita del torneo, già ridotto da 72 a 54 buche. Sul percorso portoghese dell’Oceånico Victoria GC (par 71), a Vilamoura in Algarve, sono stati annullati gli score che erano stati conseguiti sino a quel momento ed è divenuta definitiva la classifica maturata al termine del secondo giro.

Il successo è andato al francese Alexander Levy con 124 colpi (63 61, -18), che al momento dello stop aveva appena concluso in par la prima buca. Il 24enne francese, nato negli Stati Uniti (Orange, California), ha comunque pienamente meritato il titolo alla luce di una grande prestazione sottolineata dai 18 birdie, senza bogey, in 36 buche (otto nel primo turno per il 63 e dieci nel secondo per il 61). A tre colpi il belga Nicolas Colsaerts (127 – 60 67, -15), autore di un gran giro iniziale che lo ha collocato nel ristretto club dei giocatori che hanno realizzato un 60 (-11), il punteggio più basso conseguito sull’European Tour e ottenuto soltanto in 19 occasioni nella storia del circuito.

Dei quattro italiani in campo è andato a premio Marco Crespi, 47° con 138 (68 70, -4), mentre non hanno superato il taglio Francesco Molinari, 68° con 140  (68 72, -2), out per un colpo, Matteo Manassero, 80° con 141 (74 67, -1), e Andrea Pavan, 101° con 144 (72 72, +2). Per la cronaca al momento dell’interruzione, prima che tutto fosse azzerato, Crespi era al 57° posto con “-3” dopo 12 buche compiute con un birdie e due bogey.

Si è classificato al terzo posto con 129 (-13) il cileno Felipe Aguilar, quindi al quarto con 131 (-11) l’inglese Richard Bland, il danese Morten Orum Madsen e il transalpino Romain Wattel, al settimo con 132 (-10) gli inglesi Chris Wood e Danny Willett, lo scozzese Scott Jamieson, il nordirlandese Michael Hoey e il francese Gregory Bourdy, al 12ª con 133 (-9) lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, al 17ª con 134 (-8) il thailandese Thongchai Jaidee, al 47ª come Crespi l’irlandese Padraig Harrington e al 58ª con 139 (-3) l’inglese David Lynn, campione uscente.

“Se a inizio anno – ha detto Levy, che era andato a segno per la prima volta in carriera ad aprile nel Volvo China Open – mi avessero detto che avrei vinto due tornei in stagione non ci avrei mai creduto. Sto provando sensazioni molto gradevoli e sono felice. Ho lavorato molto e ora sto raccogliendo i frutti. Però è curioso aver conquistato il titolo tirando solo quattro colpi nel weekend, ma l’importante è avere il trofeo tra le mani”. Primo francese a conquistare due titoli nella stessa annata, Levy era rimasto a riposo nella giornata di sabato, poiché era stato uno dei pochi giocatori a concludere i primi due turni nei tempi previsti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here