Quando il nuovo campione del Masters Patrick Reed è arrivato alla recording area domenica al termine del torneo, ha trovato a congratularsi con lui un suo compagno e avversario.
Si sono stretti la mano. Reed ha sorriso e così ha fatto Rickie Fowler, nonostante il Masters sfuggito per un solo colpo.
Perché Fowler c’è sempre stato. Nonostante gli appena 29 anni, il campione americano vanta sul proprio palmarès la partecipazione a ben 33 Major.
Negli ultimi anni, è sempre stato presente a stringere la mano e certe volte a festeggiare il vincitore.
Era presente alla 18 di Charlotte lo scorso anno, quando l’amico Justin Thomas conquistò il PGA Championship.
Non è mancato ai festeggiamenti nemmeno quando Jordan Spieth vinse la Claret Jug a Royal Birkdale. E due anni fa, quando Jimmy Walker vinse il PGA, c’era anche li.
Questo significa che quando Fowler vincerà, ci sarà una fila di amici e compagni a festeggiarlo alla 18.
Quel momento arriverà presto, il giovane americano se lo sente. Augusta è stato il segnale che il suo gioco è in forma ma che soprattutto la fiducia è forte.
Non vede l’ora di recarsi a Shinnecock Hills tra dieci settimane, quando il calendario del PGA Tour volterà la pagina sullo US Open 2018.
E come dargli torto. Fowler ha chiuso ad Augusta con sei birdie nelle ultime 11 buche.
Ha fatto birdie alla 18, mettendo pressione a Reed e costringendolo a non fare errori. Ha aspettato poi dietro le quinte, guardando in TV l’avversario chiudere in par e vincere così la Giacca Verde.
Ma non si è perso d’animo, cosciente del grande giro in 67 colpi appena chiuso.
“Sono pronto per vincere un Major,” ha dichiarato. “Ma questa è stata la prima settimana di un Major in cui l’ho capito, in cui l’ho saputo e percepito.”
Fowler con questo secondo posto ha collezionato così un’altra top 5 nei Major, l’ottava per la precisione e la quarta come runner up.
Non è stata decisiva solo domenica, bensì tutto il weekend. Il modo in cui ha giocato e retto alla pressione, chiudendo sabato in 65 e domenica in 67.
Ha ottenuto 11 birdie, un eagle e solo un bogey: c’è tanto da festeggiare, anche senza la vittoria.
“Sono pronto ad andare,” ha affermato Rickie. “Non vedo l’ora di continuare a giocare in questo 2018 e soprattutto dei restanti tre Major.”
Noi, non vediamo l’ora di vederlo vincere anche lì.
