Una stagione iniziata nel migliore dei modi con la vittoria all’HSBC Women’s World Championship di marzo, ma che ha preso una strada inaspettata e familiare per Michelle Wie. La campionessa americana è nuovamente fuori dai giochi, dopo che la propria carriera è stata messa a dura prova in passato da diversi infortuni.
Il collo, la schiena, il ginocchio, la caviglia e l’anca, insieme all’artrite e a un’appendicite, l’hanno costretta in passato a stare lontana dall’LPGA Tour per ben cinque volte in carriera.
Ora, ci ha messo lo zampino anche la mano. Le è stato diagnosticato una frattura avulsa della mano destra, che solo un intervento chirurgico avrebbe potuto risolvere.
La campionessa dello US Open si è sottoposta a riposo forzato più volte durante la stagione, quando si pensava che solo un po’ di stop potesse migliorare la situazione.
Wie, che ha compiuto 29 anni la scorsa settimana, ha condiviso su Twitter una foto che la ritrae nel letto di ospedale dopo aver subito l’operazione, spiegando che non tornerà in campo per tutto il resto del 2018.
La campionessa americana ha seguito la sua fitta agenda fino a giugno, quando ha registrato altre tre top 15 prima di mancare il taglio al Ladies Scottish Open di luglio.
Una settimana più tardi, si ė ritirata dal Ricoh Women’’s British Open, rimanendo fuori dal campo per tutti i due mesi successivi, mancando anche l’ultimo major stagionale all’Evian Championship.
È tornata in azione questo mese, quando ha giocato nella squadra americana al UL International Crown in Corea del Sud, dove gli Stati Uniti si sono classificati secondi. Ha preso parte all’LPGA Keb Hana Bank sempre in Corea, ma ha chiuso 66esima con un solo giro sotto par.
Dopo diversi infortuni che le hanno ostacolato la carriera e il talento, Michelle Wie spera di poter finalmente intraprendere un nuovo cammino, privo di nuove sofferenze.
“È stato straziante dover gestire il dolore alla mano per l’intera stagione ma spero di aver finalmente intrapreso e di continuare su un cammino privo di dolore.”
