La sfida dello scorso anno contro Henrik Stenson lo vide comunque vincitore, per la qualità di golf messa in campo, per il valore dimostrato ma soprattutto per la splendida forma con cui giocò, nonostante gli allora 46 anni di età.
Un anno dopo, con un compleanno in più, Phil Mickelson sembra non voler abbandonare affatto l’idea di portare a casa ancora una volta la prestigiosa Claret Jug.
Del resto, come dargli torto: il campione americano è stato protagonista di una stagione 2016 incredibile, culminata con il grande successo alla Ryder Cup, conquistata dal team americano anche e soprattutto per merito suo.
Alla vigilia del 146esimo The Open Championship Lefty, che ha mancato lo US Open per poter partecipare alla cerimonia del diploma della figlia Amanda e che si presenterà con il fratello Tim come caddie dopo la rottura con il fidato Jim Mackay, ha calcolato tutto nei minimi dettagli per poterne uscire vincitore.
Nella giornata di martedì è arrivato molto presto per allenarsi e provare il campo con un ferro 3 modificato di casa Callaway.
Un ferro 3 molto simile a un ferro 2, per il loft di 16 gradi, che sembra prenderà in sacca il posto del driver.
Lefty debutterà domani con questo speciale bastone, con un ferro 3 normale e con il legno 3, bastoni che ha provato attentamente durante la giornata di ieri in compagnia di Jon Rahm, Jordan Spieth e Justin Thomas.
E visto che nel 2008 partecipò allo US Open senza il driver in sacca e nel 2006 vinse il Masters con addirittura due driver, non c’è forse da stupirsi di questa scelta per il The Open.
“Siamo venuti qui nel weekend e abbiamo praticato sia sabato che domenica con il vento e le condizioni climatiche che troveremo nei prossimi giorni.
Non c’è stata alcuna occasione sensata di tirare il driver fuori dalla sacca, soprattutto per il modo in cui voglio giocare: evitando i bunker e centrando i fairway.”
Secondo Tim, caddie del giocatore, Mickelson avrà con sé il driver per tutta la settimana e potrà aggiungerlo alla sacca in qualsiasi giorno, a seconda delle condizioni climatiche.
Condizioni che diventeranno molto più critiche e ventose nel weekend.
“Spero davvero che il tempo cambi e che tutti possano provare le sensazioni per cui il The Open Championship è famoso.
E sembra che così sarà,” ha affermato Mickelson. “Se dovesse andare così, con il vento e la situazione climatica critica, penso che riuscire a centrare il fairway, evitare i bunker, usare il gioco corto e ottenere up&down, potrebbero essere tutti fattori chiavi per trovarsi in alto in classifica.”
