ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Di Gianni Davico

La velocità della testa del bastone è di gran lunga il fattore più importante per imprimere velocità alla palla

Esiste lo swing perfetto?

A questa domanda tenta di dare una risposta The Science of the Perfect Swing, del professor Peter Dewhurst.

È questo un libro decisamente tecnico, destinato quindi a un pubblico appassionato e competente, che consente al lettore di comprendere la fisica sottostante allo swing, così potendo anche permettere un miglior godimento nel colpo.

Il libro si concentra sulle scoperte che la scienza ha portato allo swing, e sulle relative conseguenze, piuttosto che sui fondamenti scientifici stessi, che sono dati alla fine di ciascun capitolo come lettura opzionale (perché decisamente tecnica).

A partire dall’esperienza scientifica dell’autore siamo condotti a esaminare tutti i dettagli dello swing: dal secondo richiesto per generare la potenza agli 0,0005 secondi che costituiscono il tempo dell’impatto, attraverso il volo aiutato dai dimple fino agli elementi finali che permettono alla pallina di scivolare in buca.

Una lettura impegnativa ma appassionante e istruttiva.

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