Dopo un finale di stagione che l’ha visto decisivo nella conquista americana della Ryder Cup ad Hazeltine e dopo aver vinto l’Australian Open, Jordan Spieth sa già su cosa focalizzarsi per poter migliorare il proprio gioco nel 2017.
L’obiettivo è di tornare forte come nel 2015, quando vinse Masters, US Open e divenne campione FedEx Cup… ma soprattutto dimenticare la brutta stagione 2016, in cui nei Major non ha brillato e ha letteralmente “buttato via” la seconda giacca verde.
Come fare quindi?
Il campione texano ha dichiarato in un’intervista telefonica con i giornalisti di Golf Channel, di dover migliorare il gioco dei ferri corti.
“Sono i ferri dai 115 ai 160 metri”, ha affermato.
“Sono gli stessi in cui sono stato abbastanza solido nel 2015 e in cui è mancato qualcosa nella stagione appena passata.
Non ho mai giocato bene il wedge così come il ferro 9, 8, 7, specialmente nei par 3”.
Nonostante questo obiettivo, nei prossimo giorni si trasferirà a nord degli Stati Uniti per far visita al fratello Steven, che gioca nella squadra di basket della Brown University.
Ma la mente è già al prossimo gennaio, quando finalmente si entrerà nel vivo della nuova stagione.
