La deludente performance di Tiger Woods durante la Ryder Cup 2018 non è passata inosservata, soprattutto se si pensa alla vittoria del Tour Championship avvenuta solo qualche giorno prima di Parigi.
Il campione americano, durante il suo evento benefico in California, avrebbe citato la fatica e la stanchezza come cause delle difficoltà riscontrate a Le Golf National.
Woods questa settimana è a Monterey dove si terrà l’ottava edizione del Tiger Woods Invitational, un evento amatoriale il cui ricavato andrà alla Tiger Woods Foundation.
Durante la mattinata di allenamento in campo pratica, il campione americano ha tenuto un’interessante sessione di Q&A, in cui avrebbe dato ai presenti spiegazioni riguardo la prestazione alla Ryder Cup.
Quando gli è stato appunto chiesto il motivo di un tale brutto risultato, Tiger ha spiegato come non si sarebbe mai aspettato un ritorno così di successo in termini di salute. Un successo che gli ha permesso di prendere parte a più tornei di quanto si fosse prefissato, arrivando stanco alla Ryder Cup.
“Ero stanco perché non mi ero allenato per questo. Non mi sono allenato per giocare così tanto e per gestire la stanchezza, la fatica e la perdita di peso che ne sono derivate.”
Il prossimo torneo a squadre sarà la Presidents Cup in Australia a dicembre 2019. Durante le Q&A, è stato chiesto a Woods se oltre a essere già capitano del team americano, avrà intenzione di giocare vista la sua ottima forma e il suo piazzamento nel ranking.
“Hanno appena fatto la classifica dei punti la scorsa notte e sono nono. Quindi chiederò al capitano di essere convocato come pick,” ha detto scherzando il campione americano, prima di acquisire un tono più serio. “Spero di essere un capitano giocatore, lo spero davvero.
